WiForAgri: realizzazione Rete per il Monitoraggio Agrometeorologico della Sardegna

Il cliente

Laore – Agenzia Regionale per lo sviluppo in agricoltura

http://www.sardegnaagricoltura.it/assistenzatecnica/laore/

 La sfida

Il progetto si è inserito tra gli “interventi informativi e divulgativi nel campo della difesa e controllo integrato delle infestanti e dell’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura” (misura 111 del Piano di Sviluppo Regionale della Sardegna), che – tra le altre cose – attua le disposizioni contenute nel D.L.vo 150/2012 (recepimento della Direttiva CE 128/2009 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari) in materia di difesa integrata obbligatoria. Queste disposizioni obbligano dal 1° gennaio 2014, tutti gli utilizzatori professionali ad applicare i principi della difesa integrata, ovvero l’utilizzo di tutte le pratiche che possano minimizzare l’uso di fitofarmaci tra cui tecniche di prevenzione e monitoraggio meteorologico ed epidemiologico. La sfida per le regioni è quindi fornire degli strumenti alle aziende agricole per adottare per adottare un uso sapiente e sostenibile dei fitofarmaci.
iva.

La soluzione

Primo Principio ha realizzato una rete di monitoraggio agrometeorologico della Sardegna. La rete è costituita da 62 stazioni di monitoraggio (totalmente wireless e autosufficienti energeticamente) distribuite su tutto il territorio regionale e su varie filiere agricole (vite, olivo, agrumi, orticoli, riso…) che forniscono un’ampia gamma di parametri di interesse agrometeorologico (temperatura e umidità dell’aria, pressione atmosferica, piovosità, direzione e intensità del vento, bagnatura fogliare, punto di rugiada, radiazione solare netta, radiazione solare globale, evapotraspirazione potenziale giornaliera, temperatura bulbo umido, umidità del suolo, temperatura del suolo). Mediante l’utilizzo di tablet forniti all’interno del progetto, la piattaforma WiForAgri ha permesso al personale dell’Agenzia Laore di caricare dati di campo relativi ad aspetti fenologici ed epidemiologici, rilevando presenze di patogeni e il manifestarsi di avversità direttamente in campo. L’elaborazione di dati agrometeo e dati di campo ha fornito la base per l’elaborazione di bollettini di allertamento su rischi climatici o fitosanitari.