La sfida
Il progetto è nato dalla necessità di elaborare in maniera integrata dati di umidità del terreno con i dati del potenziale idrica fogliare. Mentre i primi forniscono un’indicazione sulla disponibilità d’acqua nel terreno, e solo indirettamente, sullo stato idrico della coltura, le seconde, integrate anche da dati ambientali (come ad esempio la radiazione solare o l’evapotraspirazione) permettono di stimare la quantità d’acqua effettivamente consumata dalla coltura, quindi quella residua e finalmente le condizioni della pianta stessa, informazioni fondamentali per ottenere un alimentazione della vite desiderata e quindi maggior controllo sui meccanismi di maturazione dei vini.
La soluzione
Presso l’Azienda Carpante di Usini (SS), oggi è stata installata una stazione WiForWine, acquistata dall’IIS Pellegrini a scopo di didattica sperimentale e posizionata in azienda affinchè possa essere utilizzata anche a scopi didattici. Il progetto prevede, da un lato di portare avanti uno studio di caso sull’uso della tecnologia WiForWine a scopo di ottimizzazione di piani di irrigazione, e dall’altro di mettere in condizione gli alunni dell’indirizzo agrario del Pellegrini, di seguire la raccolta ed elaborazione dati anche da remoto mediante normale dispositivo collegato ad Internet. Alla fine della sperimentazione lo studio di caso sarà illustrato ai ragazzi, mostrando un esempio di moderna applicazione di agricoltura di precisione.