La sfida
Olianas è la prima Azienda vitivinicola interamente BioIntegrale: negli anni hanno messo a punto un nuovo concetto di agricoltura etica che mette al centro la tutela dell’ambiente come requisito imprescindibile. Come riporta la stessa azienda “La filosofia BioIntegrale comporta il massimo rispetto delle viti e dei terreni: vietato l’uso di diserbanti, concimi chimici e prodotti di sintesi per la difesa fitosanitaria della pianta”. In questo paradigma è chiaro quanto possa essere importante mettere in campo tutta la tecnologia esistente per prevedere lo sviluppo di patogeni e agire solo quando davvero necessario. Una delle patologie più pericolose in questo ambiente di coltivazione è l’oidio.
La soluzione
Mediante il software WiForWine sono stati raccolti i dati riguardanti la presenza di Oidio e la sua infettività, presso alcuni filari lasciati come “testimone” di sperimentazione, e confrontati con gli output del modello matematico che sulla base di dati ambientali puntuali e derivati (pioggia, bagnatura fogliare, umidità, temperatura), colturali e fenologici elabora degli indici di rischio di probabile attacco del patogeno. L’elaborazione matematica sulla base dei dati ambientali, colturali e fenologici rappresenta una straordinaria arma al fianco delle coltivazioni biologiche e biointegrali, essendo utilizzabile come un efficace strumento di previsione del rischio orientato a minimizzare gli interventi fitosanitari non necessari.