Primo Principio collabora con AIPO (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli) per la dimostrazione, mediante progetto pilota, dei benefici di WiForOlive per la raccolta ed elaborazione dati agrometeo in campo olivicolturale.
È uscito in questi giorni il primo bollettino che AIPO (con il supporto di Primo Principio) elabora per i propri soci per fornire un servizio di previsione e avvertimento alle avversità.
Durante questo periodo di sperimentazione WiForOlive testerà sul campo alcuni modelli previsionali per la difesa da mosca dell’olivo, (Bactrocera oleae, Gmelin) e da tignola dell’olivo, (Prays oleae, Bernard), ritenuti i principali problemi fitosanitari in campo di olivicoltura.
Con l’entrata in vigore della Direttiva 128/2009 sugli usi sostenibili degli agrofarmaci, del Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n°150 e del Decreto del 22 gennaio 2014 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è richiesto alle aziende agricole di applicare una difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari, seguendo i criteri della difesa integrata; in questo senso, un aspetto fondamentale per l’adozione di sistemi di difesa eco-compatibili, è quello che prevede il monitoraggio della popolazione di parassiti.
Le azioni si basano sull’osservazione degli andamenti meteorologici e sull’utilizzo di trappole da posizionare nelle zone strategiche del territorio oggetto del monitoraggio, tenendo conto delle fasi fenologiche della coltura. La conta degli insetti catturati permette di stabilire l’eventuale superamento della soglia di pericolosità, accertata mediante l’analisi dei frutti e/o parti di pianta, cui può seguire la divulgazione degli idonei consigli sugli interventi da effettuare. D’altra parte, i modelli implementati su piattaforma web WiForOlive consentiranno di fornire, in tempo reale, dati previsionali sul livello di infestazione su tutto il territorio.
In sintesi, il progetto si basa su:
1. un servizio di raccolta dati meteorologici e suo trasferimento dati alla piattaforma web consultabile mediante PC, Tablet o Smartphone;
2. monitoraggio diretto in campo sulla comparsa ed evoluzione delle malattie nei campi spia non trattati e rilievi sulla presenza degli insetti;
3. realizzazione di modelli previsionali aggiornati e validati per le principali malattie delle colture.
In questo modo, il confronto tra dinamica di popolazione simulata ed osservata sarà condotto valutando sia gli eventi fenologici fondamentali, sia l’andamento temporale dell’abbondanza di popolazione. Il modello consente di prevedere con accuratezza le date di raggiungimento dei picchi dei diversi stadi per le singole generazioni, riuscendo a stimare i momenti di massima infestazione con uno scarto massimo di una settimana rispetto a quanto osservato in campo. Per ottimizzare l’affidabilità del modello, relativamente alle previsioni dell’abbondanza di popolazione, è tuttora in corso una campagna di validazione su un campione più vasto di campi sperimentali.
Il progetto pilota avrà il compito di dimostrare la possibilità, mediante tecnologia WiForOlive, di ridurre e ottimizzare i trattamenti in funzione dell’effettiva necessità scandita dai modelli previsionali e validata attraverso l’analisi di diversi fattori ambientali riducendo così il rischio di perdite nel raccolto e nella qualità del prodotto finale, oltre che diminuendo i costi per i trattamenti e, conseguentemente, l’impatto ambientale.